
060
Inserito originariamente da Ele-87
a me capita spesso di viaggiare in treno,
Il treno ha quel movimento dolce, meno brusco rispetto agli altri mezzi di trasporto.
In treno spesso sono andato in Austria passando per un breve tratto in Germania e sono stato fino in Marocco, passando per la Spagna.
Per arrivare a Salisburgo ci sono 7 ore di treno, si parte da Milano alla mattina e si arriva per pranzo a Innsbruck. Poi si cambia per Salisburgo.
Il treno si ferma al passo del Brennero dove c'è il nulla. Questo aprile nevicava e il sole formava una nebbiolina palpabile.
Lo scompartimento era talmente tranquillo che ci si poteva immergere in una profonda lettura. Ogni tanto un'occhiata alle dolomiti inspirava ulteriore pace.
Innsbruck è incastonata tra vette bianche tutto l'anno e la stazione al suo interno è tanto silenziosa che paragonata a qualsiasi grande stazione in Italia sembra più che altro un museo o una chiesa.
Invece in Marocco le stazioni sono rumorose quanto quelle italiane, e sui treni non è raro occupare il tempo chiacchierando coi i compagni di scompratimento.
Le cose più interessanti si vedono proprio in viaggio, infatti sul treno non ci sono separazioni ed ognuno si fa un pò i fatti dell'altro.
Ricordo un pittore e di aver parlato di politica in tedesco con lui.
Egli stava tornando a casa dall'ospedale dopo essere stato operato al tendine del braccio.
Ogni viaggio ti avvicina un pò di più agli altri, doveva essere così anche quando instituirono la tratta ferroviaria Londra-Genvova.
Immagini l'emozione dei passeggeri.
Nessun commento:
Posta un commento